Stampare sulla plastica, seppure complesso, non è difficile. È una tecnica. In questo all’apparenza semplice ma articolato concetto è riassunto il lavoro di ricerca prodotto dai maggiori esperti italiani. Il TAGA.DOC.20 è l’ultima pubblicazione tecnica di Taga Italia, un documento che copre un’applicazione specifica mai trattata prima nel suo complesso. Un documento che non esisteva, appunto, e che raccoglie l’esperienza di chi ha affrontato e risolto le problematiche della stampa su materiale plastico.
Il TAGA.DOC.20 fa piena luce sulle tipologie di supporti in commercio, su come sceglierli in funzione del loro utilizzo finale e su come stampare. I tecnici hanno descritto i parametri qualitativi oggettivi e misurabili di uno stampato sulle diverse tipologie di plastiche, analizzando alcuni aspetti come l’utilizzo o meno del primer, la differenza tra ancoraggio e resistenza al graffio e, non da ultimo, le tematiche legate alla sostenibilità e alla riciclabilità dei supporti.
Una particolare attenzione è stata dedicata alla conoscenza delle condizioni del supporto, degli inchiostri, della soluzione di bagnatura, dei vari componenti della macchina da stampa, dell’ambiente di lavoro ecc. condizione determinante per permettere di stampare i supporti plastici evitando problemi. Trascurare questi aspetti è alla base dei possibili difetti più comuni: per questo il TAGA.DOC.20 comprende una sezione in cui sono elencate le cause ed i rimedi suggeriti.
Infine, i consigli sull’utilizzo corretto delle lampade (in funzione della loro tipologia e del supporto da stampare) oltre che la gestione dei processi post stampa, chiudono l’analisi dell’intero workflow confermando la caratura di questa pubblicazione: una pietra miliare tra i documenti tecnici TAGA che arricchisce il bagaglio tecnico a disposizione di tutti i soci.
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